La nostra amata Bitonto, a 360°, com’era, com’è, come sarà!

Il sottoscritto Fioriello Giuseppe, consigliere comunale appartenente al Gruppo consiliare “Italia dei Valori – Lista Di Pietro”, presenta due nuovi atti di indirizzo da adottare in Consiglio comunale.

Il primo relativo al regolamento comunale per le videoriprese e la trasmissione delle sedute di consiglio comunale ed il secondo relativo ad un atto di indirizzo di C. C. di costituzione della consulta degli stranieri con relativa adozione del regolamento.

Nel primo caso credo che tale iniziativa può risultare assai utile anche per un più facile e efficace espletamento del ruolo politico amministrativo degli stessi consiglieri comunali e per il lavoro di consultazione da parte degli addetti ai vari settori di informazione. Adottare tale iniziativa può anche concorrere a contrastare il calo evidente e generalizzato della fiducia verso la politica, soprattutto da parte dei giovani, e favorire un incremento della partecipazione diretta dei cittadini all’attività amministrativa ed elevare il loro senso di appartenenza alla comunità.

Infatti numerose sono le amministrazioni locali che hanno adottato la decisione di trasmettere via internet le sedute del consiglio comunale e anche il garante della privacy si è espresso favorevolmente sulla possibilità di pubblicare in streaming i lavori dei Consigli comunali.

Con l’obiettivo di consentire e favorire una più efficace partecipazione dei cittadini alle decisioni che attengono all’autonomia comunale è anche la seconda proposta: l’istituzionalizzazione della Consulta comunale dei cittadini stranieri non comunitari e apolidi residenti nel Comune di Bitonto, andrebbe a favorire i processi d’accoglienza, di dialogo e di partecipazione sul territorio comunale allo scopo di creare sinergie in materia di politiche sull’immigrazione in raccordo con le altre consulte, le associazioni del territorio, il Forum del III settore e le istituzioni locali.
Il tutto favorirebbe l’integrazione e l’aggregazione degli stranieri presenti sul territorio, promuovendone l’educazione interculturale per combattere ogni forma di discriminazione culturale, sociale, ed etnica.

Sulla proposta presentata a Settembre relativa all’istituzionalizzazione della pec non possiamo ancora restare per molto in religioso silenzio; sono infatti decorsi i termini per l’iscrizione della proposta all’O.d.G. del Consiglio Comunale. Gli obblighi e le disposizioni dello Statuto comunale non sono rispettati, così come è vilipesa la dignità del Consigliere comunale depauperato della sua funzione e dei suoi diritti di portatore di possibili istanze .

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